Lavorazione delle olive

La lavorazione delle olive avviene interamente all'interno del Frantoio Donato Gallone.

Fase 1
Le olive sono caricate sporche di foglie e rametti all'interno delle tramogge interrate.

Fase 2
Le oli olive sono trasportate sporche mediante nastri trasportatori all'interno di lavatrici idropneumatiche, che possono essere a lavaggio continuo o intermittente a seconda del grado di sporcizia delle olive, atte alla pulizia delle drupe da rametti, foglie, sassi, ecc.; l'acqua di lavaggio viene allontanata dall'impianto mediante una canalizzazione interrata, verso la vasca di dissabbiatura nella quale vengono trattenute tutti gli scarti solidi mentere l'acqua viene immessa nella vasca di stoccaggio adiacente.

Fase 3
Le olive ripulite sempre con nastri trasportatori vengono inviate all'interno di n. 4 tramogge, per lo stoccaggio provvisorio, prima dell'invio ai frangitori.

Fase 4
Le olive giunte ai frangitori vengono frantumate e ridotte a pasta (contenente sia olio che acqua) che viene inviata mediante delle coclee (macchina con vite a spirale per il sollevamento e il trasporto di liquidi o di materiali) nelle gramole.

Fase 5
La pasta di olive così ricavata arriva all'interno della gramola, per la cosidetta gramolatura che ha appunto lo scopo di separare l'olio di oliva dall'acqua e favorire l'aggregazione delle gocce di olio. A seguito di detta operazione la pasta passa nel decanter.

Fase 6
Giunto nel decanter a due fasi, la pasta oleosa, composta dalle seguenti parti: polpa, acqua, olio e particelle solide (nocciolino di oliva), subisce una centrifugazione, che garantisce un alto grado di pulizia, e da questa vengono separate le sanse e l'acqua di vegetazione (da una parte), che attravero una coclea interrata vengono trasportate nelle apposite vasche esterne, ed il mosto d'olio (contenente una piccola quantità d'acqua) dall'altra che viene inviato ai centrifuatori verticali.

Fase 7
Nei separatori centrifughi ad asse verticale, in virtù di una rotazione ad alta velocità e per effetto della differente densità, separa olio e acqua in due differenti efflussi. Durante la rotazione si ha un accumulo di residui solidi (morchie) che vengono espulsi tramite un sistema di sicurezza automatizzato.
L'olio ottenuto viene immesso in dei contenitori, pesato con bilance elettroniche ed analizzato e successivamente mediante tubazioni collegate ad un collettore viene inviato, a seconda della qualità, nei silos in acciaio inox situati nel locale deposito al piano seminterrato.
L'acqua di vegetazione e le morchie (scarti della lavorazione) attraverso un canale interrato vengono allontanati ed inviati alle apposite vasche, esterne, di stoccaggio.